Suffragio, consolazione, speranza
Nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes in Collinaia

Sono passati tre anni dalla tragica notte dell'alluvione, ma il ricordo di chi ha vissuto quei drammatici momenti è ancora più che mai vivo, soprattutto nella memoria di coloro che hanno perso i loro cari, di coloro che hanno perso i loro averi. E il vescovo Simone che presiede la Messa nella chiesa di Collinaia, il quartiere più colpito dalla furia delle acque e del fango, si rivolge proprio a loro. Questa Messa non possiamo che celebrarla in suffragio delle vittime - ha detto mons. Giusti - ma anche per consolare i loro familiari e tutti coloro che sono sopravvissuti a quella tragica notte, e soprattutto non possiamo che celebrarla all'insegna della speranza, perché il cristiano sa che la vita non finisce con la morte. La speranza va oltre. Infine ancora un ringraziamento a chi non fece mancare il suo aiuto, a chi si fece prossimo, a chi nella carità ha donato e ancora dona la sua vita.
Si ringrazia don Italo Caciagli per le fotografie.
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