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Pellegrini in Egitto, quarto giorno

Tanti gli egiziani che parlano italiano

Parole chiave: pellegrinaggio in egitto (2)
Il racconto del vescovo Giusti

Continua il viaggio dei nostri pellegrini in Egitto. Ecco raccontata un'altra giornata dal vescovo Simone

Oggi il nostro pellegrinare nella terra santa di Egitto ci ha condotti a un santuario ricavato nella roccia ovvero in una vecchia cava di pietra dei faraoni.
Vicino al Nilo a metà costa su una ripida montagna si aprivano delle cave di pietre, in esse la sacra famiglia fuggendo sempre più lontano da Erode, si ritrovò accolta.
In una grotta era nato Gesù, in una grotta è cresciuto il bambino Gesù in terra di Egitto. Oggi questo luogo e diventato la Lourdes di Egitto. La cava, uno spazio molto grande oggi tutto perfettamente illuminato, è divenuta una grande chiesa che venera la presenza antica della sacra famiglia, vivida nella fede di una moltitudine immensa che ogni anno si accalca in questa grotta.

La suora che ci ha fatto da guida in questo santuario mariano ci ha parlato di tre/quattro milioni di fedeli che ogni anno visitano il santuario, soprattutto durante la festa dell’Assunta. In agosto si ritrovano numerosissimi pellegrini, imponente è la processione serale con l’immagine della vergine, essa ricorda la processione del flambeau che viene fatta a Lourdes.
Spingendosi ancora più nel sud dell’Egitto, si sono trovati altri monasteri testimoni della fede di un popolo fedele al Vangelo.
Sono luoghi ricavati in antiche basiliche romane poi trasformate in chiese oppure in chiese basilicali, costruite appositamente per ospitare la liturgia dei tantissimi cristiani presenti, tra cui numerosi eremiti e monaci che popolavano queste terre.
L'accoglienza è stata grande e con piacere abbiamo potuto gustare sia l’ospitalità dei copti ortodossi egiziani sia la loro gioia nel vedere dei fedeli cattolici italiani visitare i loro luoghi santi. Stupore constatare poi quanti egiziani conosco l’italiano,perché hanno lavorato per alcuni anni in Italia oppure perché sono entrati in contatto con turisti italiani. Il loro ricordo dell’Italia è caloroso e il loro italiano buono. Sentire parlare italiano in terre così lontane dl nostro paese fa indubbiamente piacere.

Guarda le foto

https://photos.app.goo.gl/1BRTQ8AfxDPwK8gJ9

segui le tappe precedenti su https://www.lasettimanalivorno.it/Diocesi/I-luoghi-dove-sosto-la-sacra-famiglia

Il racconto del vescovo Giusti
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