Padre Roberto in aiuto dei frati della Toscana
Le sue competenze al servizio dei più fragili
Non ci ha pensato un attimo frà Roberto Arcangeli, parroco della SS. Trinità (Cappuccini) a Livorno ad andare in aiuto dei suoi confratelli e, con il permesso del vescovo Giusti, ha lasciato la parrocchia di piazza Gavi pochi giorni prima del Natale, per andare a Firenze. Al convento francescano del capolouogo infatti un'area è stata interamente dedicata ai frati ammalati. Molti sono anziani e 5 sono stati colpiti dal Covid. "Finché riusciamo li teniamo qui in convento - racconta al telefono - ma alcuni di loro hanno avuto complicazioni ed è stato meglio trasferirli in ospedale. Arrivano qui da tutta la regione e molti hanno bisogno di cure continue, per questo è stato necessario intervenire".
Padre Roberto è stato chiamato dai suoi superiori anche per le sue competenze; essendo lui laureato in medicina, anche se con specializzazione in Odontostomatologia, può sicuramente essere d'aiuto più di altri nel prendersi cura dei frati. Ma il pensiero di padre Arcangeli va alla sua parrocchia: "Purtroppo ho dovuto lasciare la comunità prima delle festività Natalizie, e questo mi è dispiaciuto molto, ma sono in contatto continuo con i parrocchiani e padre Andrea, il giovane frate che è appena stato ordinato sacerdote, so che sta facendo un buon lavoro. Qui le giornate sono molto faticose e le protezioni da indossare per evitare il contagio sono veramente pesanti e fastidiose; spero che la situazioni migliori cosicché possa ritornare presto a Livorno".
Nelle foto padre Roberto in corsia e nell'altra padre Roberto ospite a "Si fa sera... parliamone" di quest'anno
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