Diocesi
stampa

Nella giornata della Carità

La Messa della 4ª Domenica di Quaresima

Trasmessa in diretta su Granducato TV e sulla pagina Fb del Santuario

Parole chiave: messa montenero (4)
Come il cieco nato, apriamo il cuore e lasciamoci guidare dal buon Dio

L’automobile dell’amico Sandro Mecarelli, maestro d’organo, ha il pilota automatico quando sale al Santuario di Montenero. Oggi è la IV Domenica di Quaresima, la prima di primavera e la seconda senza la presenza dei fedeli alla Santa Messa. Come domenica scorsa indossiamo mascherina, guanti in lattice e in tasca abbiamo la nuova autodichiarazione del Ministero degli Interni. La nostra mente pensa al consueto Bollettino delle 18 di ieri pomeriggio della Protezione Civile. Un’ecatombe del Covid-19. Il cielo oggi è offuscato da alcune nubi ma Livorno dall’alto è sempre bella.  Il Santuario della Madonna fin dall’inizio splendido. Il soffitto intagliato dal maestro Pietro Giambellini e messo in oro finissimo da due fratelli Giuseppe e Jacopo Viti del 1687 è di una bellezza unica.

Il Vescovo Simone al principio della Santa Messa saluta i fedeli che seguono da casa la celebrazione grazie all’emittente televisiva Telegranducato. Altrimenti non sarebbe possibile la Santa Messa.  

La casula di Monsignore è di colore rosa. Il rosaceo ci ricorda che la stagione di preparazione sta arrivando al termine e si sta rapidamente avvicinando una grande festività. La IV domenica di Quaresima per la Diocesi di Livorno è la domenica della carità. Abitualmente in questo giorno vengono raccolte nelle parrocchie offerte per la Caritas. L’organismo pastorale della carità sta sorreggendo in questo tempo difficile molte persone. Monsignore rivolge un appello ai fedeli di fare donazioni volontarie alla Caritas per curare e sostenere i poveri.

In questa domenica occorre domandarci qual è la penitenza a cui la situazione, la realtà ci sta chiamando? La singolare forma di penitenza è stare a casa per il mio bene e il bene degli altri per evitare il propagarsi del contagio. Occorre osservare questa regola sanitaria per dare la morte a chi ci vuol dare la morte.  

Il Vangelo di San Giovanni narra il miracolo del cieco nato.  Il gesto del fango da parte di Gesù è un simbolo che sta ad indicare: “Il passare dalle tenebre alla luce. Togliendo ciò che non ti permette di vedere pienamente. Questo miracolo richiama il Battesimo che ti fa passare da essere una creatura nel segno della morte ad essere invece risorto con Cristo.” Il Signore ci chiede di aprirgli il cuore, di credere. Se uno si mette la mano davanti agli occhi può vedere soltanto il palmo ma non l’intera realtà. Quest’ultima ti apparirà per quello che è senza essere filtrata dalla mano. Noi ci facciamo illuminare da piccole speranze come un fiammifero. Basta un leggero soffio del vento e il fiammifero si spenge. La luce della fede invece ti fa vedere le cose come sono che ti illumina e ti irradia come il sole. Occorre non avere pregiudizi come i farisei sempre ostili che non credono nella cecità del cieco fin dalla nascita. In questa Quaresima serve percorrere il cammino “che Dio ti levi questo vanto, che Dio ti illumini, che ti parli e ti tocchi nel cuore”. Questi sono tempi drammatici mai visti nel recente passato. L’individualismo, io faccio cosa mi pare e vado dove voglio porta il contagio e la morte. Nella ricerca del bene comune, nella solidarietà, negli ottomila medici che si sono messi a disposizione a rischio della vita c’è speranza di salvezza. Occorre avere saggezza nella nostra vita e nella vita di questa   società. Occorre lasciarci illuminare dal sole che è Cristo e che ci apre un orizzonte di speranza. Nella fede c’è salvezza. Apriamo il cuore e lasciamoci guidare dal buon Dio.

Al termine della Santa Messa è stata fatta la Supplica a Maria di Montenero di liberarci dalla pandemia: “Abbiamo bisogno del Tuo consiglio e del Tuo conforto”.

il testo dell'omelia

le foto di Antonluca Moschetti

Come il cieco nato, apriamo il cuore e lasciamoci guidare dal buon Dio
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento