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La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!

XIV Domenica del Tempo Ordinario

Parole chiave: commento al vangelo (216)
Chi sono questi operai?

DAL VANGELO SECONDO LUCA 10,1-12.17-20In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».
I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
“Mancano operai per la mésse”, dice Gesù nel vangelo di questa domenica. Attualizzando il brano del Vangelo al nostro tempo, dovremmo domandarci come questo testo possa essere inteso oggi dai più. Chi sono questi operai? Forse per la maggior parte degli ascoltatori del brano evangelico, gli operai corrispondono alle figure istituzionali della comunità cristiana come i sacerdoti e le persone consacrate.L’invito di andare a portare il Vangelo è rivolto a tutti coloro che, avendo accolto nel loro cuore Cristo, sentono dentro di sé l’urgenza di condividere con tutti la loro fede, l’amore che hanno per Gesù. La missione, ovvero la condivisione della fede riguarda tutti i cristiani, nessuno escluso. Nel Vangelo Gesù mandò altri 72 discepoli. Quindi altre persone, oltre al gruppo dei dodici apostoli. La missione, nella Chiesa. non è un’attività di appannaggio di un’élite; riguarda tutti.Ma davvero sentiamo, nel nostro cuore, l’urgenza della missione? Purtroppo viviamo in modo privato ed intimistico la nostra fede. Ci basta di partecipare alla nostra Messa domenicale, senza un vivo desiderio di condividere la nostra appartenenza a Cristo. Spesso abbiamo paura di essere rifiutati o derisi e di non sapere cosa dire in certe situazioni. Il Signore ci manda due a due. Prima di tutto perché la testimonianza di due persone indica la veridicità di un fatto. Inoltre due a due significa sostenersi, nel bene e nel male. Significa essere portatori di una missione che non è nostra, ma di tutta la Chiesa.Gesù ci invia tra i lupi. I vangeli non piovono dal cielo. Occorre che il Vangelo non solo sia annunciato, ma anche vissuto. Occorre che la vita del cristiano sia davvero conforme alla vita di Gesù.

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