Sport4all diventa progetto europeo

Il progetto sportivo per i ragazzi diversamente abili

Possono le bocce cambiare la vita di una persona? Sport4all ci scommette!

Al convegno di presentazione del progetto “Sport4all: lo sport per tutti” (leggi anche https://www.lasettimanalivorno.it/e-tempo-di-sport4all/) sono state illustrate le attività che verranno svolte nei prossimi mesi rendendo lo sport accessibile a tutti, comprese persone con disabilità complesse.

Prime tra tutte: le bocce; istruttori qualificati insegnano agli atleti come poter praticare questo sport anche se seduti in carrozzina o con limitazioni motorie degli arti: con l’aiuto di strumenti come rampe o caschetti, infatti, si può rendere accessibile questo sport anche a chi ha disabilità motorie gravi. È importante che sia l’atleta a compiere l’azione, mentre l’istruttore che lo aiuta deve, per regolamento, dare le spalle alla pista, in questo modo il tiro sarà completamente opera dell’atleta, senza interferenze, mantenendo alta la competitività tra gli atleti. Per avere una buona riuscita del tiro è necessario lo sviluppo di una buona comunicazione tra atleta e istruttore e ciò promuove la socialità anche per chi ha difficoltà relazionali. Essendo uno sport che può essere giocato in singolo, in coppia o in squadra, si creano delle ottime occasioni di conoscenza reciproca che possono crescere in amicizie solide e durature.

In questa occasione i ragazzi di Sport4all hanno lanciato un appello alla città di Livorno, facendo notare l’assenza di un bocciodromo in condizioni utilizzabili sul territorio livornese. Questa assenza rende le attività, per chi non è in carrozzina ed utilizza le bocce classiche, più complicate.

Con Sport4all non ci fermiamo alle bocce, ma ci addentriamo anche nel mondo del nuoto paralimpico. L’obiettivo di questo sport non è quello della forma perfetta per raggiungere la velocità più elevata, bensì quello di riuscire a migliorare se stessi, partendo dalla realtà dello spogliatoio fino all’entrata in acqua. Per ogni persona il percorso è indubbiamente diverso e alla base si tiene sempre a mente le capacità di ciascuno, trovando lo stimolo giusto per continuare a vivere lo sport come un divertimento.

Sono inoltre in programma dei corsi di formazione su temi di sport, inclusione e disabilità per chiunque fosse interessato, con la presenza di professionisti e formatori qualificati. Al termine del percorso verrà rilasciato un attestato.

Tutte queste attività saranno completamente gratuite in quanto si tratta di un progetto europeo ESC-30, ossia con almeno 5 volontari di età inferiore ai 30 anni, finanziato direttamente dall’Unione Europea. L’Università di Pisa invece supporta a livello scientifico il progetto, rendendolo fonte di ricerca, pubblicazioni e soprattutto di tirocinio. Già due giovani studenti hanno svolto il loro tirocinio con i ragazzi di Sport4all e ne sono rimasti talmente colpiti da renderlo argomento di studio per la tesi di laurea.

Alcuni volontari hanno testimoniato la loro esperienza, raccontando di come l’ambiente accogliente, le sfide e il divertimento li invoglia a tornare ogni volta, così come le amicizie che si sono create svolgendo servizio. Tra loro ci sono anche persone qualificate che dedicano il loro tempo gratuitamente alla causa perché credono fortemente nei frutti che porta questo progetto.

Così una piccola realtà, iniziata nei locali della parrocchia S. Agostino, è giunta ad essere un progetto europeo, partecipando con i propri atleti a gare sul territorio nazionale e svolgendo attività insieme ad altre realtà toscane.

Per avere più informazioni sulle loro attività potete trovarli sulla loro pagina Instagram @sport4all_losportpertutti.