News
Emanuele e gli altri malati: chi vuole essere libero di scegliere la vita
Mentre a Perugia moriva Laura Santi, a Brescia si spegneva per la Sla il 40enne avvocato Emanuele Foresti

Proprio mentre a Perugia la 50enne giornalista Laura Santi poneva fine alla sua esistenza, somministrandosi in casa un farmaco letale dopo tanta sofferenza dovuta alla Sclerosi multipla, e il relativo via libera dell’apposita commissione medica, a Brescia un avvocato quarantenne, Emanuele Foresti, moriva dopo cinque anni di battaglie quotidiane contro la Sla. Decidendo di vivere la malattia in altro modo, fino all’ultimo, anche in presenza della prova fisica e psicologica più estrema. E anzi, chiedendo, poco prima di morire, che la sua vicenda «non venisse dimenticata, che ciò che ha vissuto potesse raggiungere altri cuori. Credeva che il Signore possa parlare anche attraverso il dolore vissuto nella fede e che questa testimonianza possa donare forza e luce a chi affronta prove simili».