Parrocchie
Come piccoli mattoni di un grande edificio
L'anniversario della parrocchia san Luca a Stagno

Nell’ultimo sabato di marzo, durante la Santa Messa delle 18.00, la comunità parrocchiale di San Luca Evangelista a Stagno ha ricordato il quarantesimo anniversario della consacrazione della sua chiesa. Per l’occasione la celebrazione eucaristica è stata presieduta da Don Luca Caprini, Vicario Generale della Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello, il quale ha aiutato a comprendere meglio l’importanza di sentirsi parte di una comunità parrocchiale, ha sottolineato che è un po’ come essere un piccolo mattone di un grande edificio che insieme agli altri fa sì che rimanga in piedi e sia espressione della Chiesa. Una Chiesa che va incontro alle necessità dei più poveri e di tutti coloro che bussano alla nostra porta.
Ognuno di noi deve e può essere portatore di Cristo agli altri, Egli è il collante che tiene in piedi la comunità parrocchiale e ancor prima la forma e la rende segno tangibile del Suo amore per tutti gli uomini. Durante la Messa sono stati benedetti due bellissimi quadri realizzati dal pittore Massimiliano Luschi, rappresentanti Maria e Giovanni sotto la croce.
È stata una bella occasione che ha visto partecipare non solo la comunità che, sotto la guida del parroco don Remigio si è riformata, ma anche alcuni parrocchiani che per ragioni diverse adesso non la frequentano più perché inseriti in altre comunità parrocchiali. Per l’occasione erano presente anche don Giorgio Eschini e il diacono Fabio Pacchiani.
Siamo una comunità in formazione, in cammino e siamo certi che ogni “mattoncino” troverà il suo posto così da poter divenire un edificio che risplende della Luce del Cristo Risorto.
Dopo la Messa si è tenuto un piccolo rinfresco nei locali dell’oratorio parrocchiale “Piergiorgio Frassati” ed è stato un momento bello, di convivialità che ha fatto gustare la bellezza dello stare insieme come comunità riunita attorno al suo parroco.
Ringraziamo il Signore per i doni che ci ha dato finora e gli chiediamo di continuare a guidarci con la sua presenza ricca di amore.





