Lo Spirito Santo si diffonde

Due giorni speciali per il gruppo diocesano del Rinnovamento

Così dice il Signore, «Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa. Mi glorificheranno le bestie selvatiche, sciacalli e struzzi, perché avrò fornito acqua al deserto, fiumi alla steppa, per dissetare il mio popolo, il mio eletto. Il popolo che io ho plasmato per me celebrerà le mie lodi». Grandi cose ha fatto il Signore per noi.

In questo fine settimana il Rinnovamento nello Spirito Santo, nella nostra diocesi ha vissuto un week end di Pentecoste… Scegliere la data del 5 e 6 aprile è stata una Dioincidenza , vista la Parola della liturgia di questa quinta domenica di quaresima.

Sabato pomeriggio i nostri 10 fratelli detenuti dell’alta sicurezza del carcere di Livorno, dopo un percorso di cinque incontri, dove passo dopo passo attraverso annunci fatti da una piccola équipe che entra in carcere settimanalmente gli abbiamo parlato: Dell’Amore del Padre; del peccato / conversione; di Gesù Signore e Salvatore; dello Spirito Santo.

E sabato pomeriggio hanno ricevuto la Preghiera di Effusione, davanti avevano un quadro con il Volto di Gesù, è stato un momento molto toccante, in queste settimane abbiamo visto uomini trasformarsi e accogliere la Misericordia di Dio, si sentono amati come Figli dal Padre, hanno compreso che solo Gesù Salvatore ha donato la Vita per loro e che hanno lo Spirito Santo che devono invocare in ogni istante per ricevere Forza dall’Alto soprattutto in quel luogo. Le loro testimonianze fatte durante questi incontri sono molto forti, ne cito una: “ci siamo fidati di uomini e vedete dove ci troviamo… se ci fossimo fidati di Dio non saremmo qui in carcere”. Loro ci dicono sempre che aspettano il sabato che noi arriviamo perché è come se facessero l’incontro con le famiglie alla fine ci hanno deliziato con un dolce preparato da loro in cella).

Sabato prossimo avranno la Gioia e non vedono l’ora di incontrare il nostro caro vescovo Simone, che gli parlerà della “Speranza” (” Ecco il brano di Isaia…..”)

Domenica scorsa per 30 fratelli e sorelle della comunità della chiesa di San Jacopo, con la guida carismatica di don Vincenzo e la cura della coordinatrice Mena del cenacolo del “Gesù Salva”, con tutto il supporto del Rinnovamento diocesano, si è tenuta la Preghiera di Effusione anche per loro, anche qui dopo un cammino iniziato il 6 marzo, anche per questi fratelli è stato un pomeriggio di anticipo di Pentecoste, segni e prodigi lo Spirito Santo ha compiuto. Lode e Gloria a Padre al Figlio e Lo Spirito Santo.