Linea.. di pensiero. Il buio finalmente sconfitto

Eravamo in una situazione di “quieto vivere” e ci credevamo perfino “onnipotenti”. Vivevamo con il piede sull’acceleratore premuto. In una continua “vita di corsa”. Poi è arrivato il grande male del Covid e mai avremmo pronosticato questa lungo tempo di fragilità, questa dolorosa “via crucis esistenziale”, sociale ed economica, che ha mutato il mondo intero. Nelle  nostre società ipertecnologiche e democratiche permangono  ingiustizie,  soprusi e  violenze. Neppure la pandemia attenua gli egoismi. La potenza del male cambia forse modalità di azione ma si insinua ancora in modo subdolo e maligno. Tante persone usate ed abusate, scartate e messe ai margini. Persone che “non contano”, che non hanno lobbies a cui aggrapparsi. E allora possono essere dimenticate e lasciate “in fondo”. Ecco i tanti crocifissi di oggi! La storia ci conferma che si preferiscono addirittura i barabba ai giusti. Perché i giusti non portano la pace “di facciata” ma denunciano la “non pace”, i sepolcri imbiancati, gli ipocriti, le povertà, le ingiustizie.

Quante persone “messe in croce” da irresponsabili e incapaci, da folle urlanti, poco pensanti, senza senno e cultura, subissate da manipolatori e ammaliatori “in bella vista”, da chiacchieroni e supponenti assetati di potere ma scarsi di bene e poveri di solidarietà. Questa è una terra che soffre, che non trova pace, afflitta e affranta dalla insostenibile e lunga pandemia del Covid, ma anche dai troppi soloni mediocri, impantanati in una burocrazia di comodo. Questo calvario di sofferenza ha bisogno di uscire dalle tenebre e di trovare speranza grazie ad uomini e donne capaci di bene e di buona volontà, desiderosi solo di inchinarsi, di curvarsi come samaritani, sulle ferite del prossimo. Pronti ad ascoltare, a prodigarsi, a saper attendere, senza clamori, anche nel profondo silenzio del cuore, la speranza della resurrezione. Perché il buio del Golgota sarà finalmente sconfitto e tornerà la vita “piena e in abbondanza”. Che sia questa fatica ripagata da un nuovo cammino di bene nella resurrezione! Che sia una Pasqua di luce, di vita! Almeno nei nostri cuori, nella profondità della nostra anima sgorghi generosamente il bene. Sì, abbiamo un grande bisogno di risorgere nel bene!